Buone pratiche per avvicinarsi ad uno stile di vita ecosostenibile

Nell’articolo precedente abbiamo parlato dei motivi per cui il riciclo della plastica non è una risposta adeguata al drammatico problema dell’inquinamento, che si aggrava di giorno in giorno.

Posto che è impensabile sradicare da un giorno all’altro le abitudini che ci accompagnano da una vita, ecco di seguito alcuni accorgimenti generali che possono essere utili per iniziare ad avere un approccio alla quotidianità più ecosostenibile e apportare un nostro piccolo, ma fondamentale, contributo alla riduzione dell’inquinamento.

La prima regola da tenere a mente è che per tutti i beni che usiamo e gettiamo (la maggior parte dei quali coinvolgono imballaggi di plastica) esiste un’alternativa ecosostenibile.
Basta cercare.

  • LA SPESA:
    1) Utilizzare delle shopper di stoffa al posto dei sacchetti di plastica quando si va a fare la spesa;
    2) Cercare – compatibilmente con le necessità quotidiane – di acquistare beni alimentari privi di imballaggio ad esempio ai mercati rionali invece che al supermercato (tendenzialmente sono meno lavorati, e dunque più sani, dei prodotti che si trovano in vendita nella grande distribuzione).
    E’ possibile altresì verificare se nei dintorni delle nostre abitazioni esistono negozi che vendono prodotti alla spina, ovvero negozi nei quali è possibile recarsi con i propri contenitori e riempirli di beni venduti sfusi (ad esempio legumi, prodotti di panetteria, cereali, pasta etc.). Qui un elenco di Non Sprecare dove si possono trovare negozi di questo tipo: questi negozi sono sempre di più e basta cercare su internet per trovarne nei dintorni di casa.
    La buona notizia è che anche per il vino esistono negozi che lo vendono alla spina! A Milano uno dei tanti è Vinello, in Piazza Gambara (MM Gambara): è possibile recarsi sul posto con le proprie bottiglie che verranno riempite di volta in volta.
    Del cibo fresco si può anche acquistare tramite i 
    GAS-Gruppo di Acquisto Solidale (GAS), dove i prodotti generalmente biologici.  E’ possibile trovarne di comodi sul sito  www.economiasolidale.net/.
    3) Per i prodotti per la pulizia della casa e della persona si possono reperire negozi che offrono il servizio “VUOTO A RENDERE”, ovvero la restituzione del contenitore vuoto che viene riempito nuovamente con il prodotto (da cui viene detratto il costo del contenitore). Anche la catena “Natura Sì“, ad esempio, offre questo tipo di soluzione per i detersivi. Altri negozi come il “Negozio Leggero“offrono questo servizio sia per i prodotti per la pulizia della casa che della persona. Prodotti come shampoo e sapone per il corpo possono essere sostituiti con saponi solidi da acquistare senza imballaggio.
    Un’alternativa ancora più divertente da sperimentare è quella dell’Autoproduzione, ovvero la produzione casalinga di suddetti prodotti con materiali ecologici e naturali facilmente reperibili. Un sito che offre un sacco di spunti interessanti su pulizia della casa, igiene personale e cosmesi è Autoproduciamo di Lucia Cuffaro.

 

  • L’ACQUAdownload.jpgLe bottiglie di plastica sono una delle maggiori fonti di inquinamento del pianeta. Esistono molti di modi per cambiare questa abitudine: alcuni Comuni mettono a disposizione dei siti per valutare la qualità dell’acqua del rubinetto, se è di buona qualità rende superfluo l’acquisto di casse di acqua di plastica: il Comune di Milano ad esempio mette a disposizione il sito Acqua Blu Milano.
    Eventualmente se si ha la possibilità economica, investire in un filtro: in questo modo con una borraccia (non di plastica!) si potrà portare sempre in giro dell’acqua e a casa basterà aprire il lavandino e riempire una brocca.
    A tal proposito consigli a tutti di guardare il breve video disponibile su youtube:  The story of bottled water.
    Evitando il consumo di acqua in bottoglia, oltre che beneficiarne l’ambiente, ne beneficia anche il portafoglio.

 

  • CANNUCCE
    cannucce-di-plastica-inquinamento-impatto-ambientale-3.jpgAltra grande piaga dei giorni nostri: le cannucce sono generalmente realizzate con plastica non riciclabile. Eliminarne  del tutto l’utilizzo delle cannucce, ad esempio quando si ordina un drink in un locale domandare di farselo servire senza, è una buona pratica di consapevolezza. E’ inoltre scientificamente provato che gli esseri umani possono bere anche direttamente dal bicchiere.
  • TRASPORTI
    Se avete la possibilità di scegliere, la bicicletta è sempre una valida alternativa all’automobile. Offre la possibilità di fare del movimento fisico, di non rimanere imbottigliati nel traffico e arrivare in ritardo o stressati a destinazione e, naturalmente, non inquina. Nella peggiore delle ipotesi, i mezzi pubblici sono una soluzione sempre migliore rispetto all’automobile.

Naturalmente non è necessario attenersi rigorosamente a tutti questi suggerimenti: è fondamentale essere elastici nell’approccio alla vita. Tuttavia, sono piccoli accorgimenti che, se introdotti piano piano nella nostra quotidianità fino a sostituire l’abitudine di acquistare automaticamente prodotti plastici usa e getta o imballati in plastica preferendo materiali ecosostenibili, saremmo sicuramente sulla strada giusta.

Perché è importante cambiare le nostre abitudini? Potrà anche sembrare che il comportamento di un individuo non abbia alcun impatto, ma quando gli individui iniziano a diventare tanti la politica risponde così come l’economia.
La storia ci insegna che tutti i grandi cambiamenti sono sempre arrivati dal basso.

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